28 marzo dalle ore 12 polentata al Presidio di Venaus con amici da poco liberati.
Il presidio non è solo mura di legno e distese di campi alle pendici della grigia autostrada. Il presidio è casa. Lo è per chi lo ha costruito, per chi lo ha visto nascere, per chi ci vive da 10 anni, e per chi ci è stato solo per un giorno per conoscere il tanto discusso movimento No Tav. E’ casa per chi vuole lottare e per chi crede ancora che un altro futuro è davvero possibile.

Il 15 marzo scorso 8 attivisti del movimento No Tav, grazie ad una becera operazione messa in campo dal corpo dei carabinieri e dalla procura, si sono visti perquisire casa e notificare obblighi di firma giornaliera e arresti domiciliari con restrizioni.
La settimana appena passata è stata teatro di iniziative di risposta immediata, dalla fiaccolata di giovedì alla festa al presidio di domenica. Ma non ci fermeremo sicuramente qui. Invitiamo quindi tutti a mandare un pensiero, un messaggio, un attimo del loro tempo per questo luogo. La storia di questi anni ci ha insegnato molto, il cercare punti comuni ci ha fatto marciare insieme tante volte e lo vogliamo fare ancora, nel rispetto delle differenze e trovando la forza laddove le difficoltà e i sogni ci uniscono.
Invitiamo dunque tutti gli amici e i compagni a festeggiare le feste di Pasqua alla moda nostra al presidio di Venaus, per dimostrare ancora una volta e tutti insieme che la Valsusa paura non ne ha!
Avanti No Tav!