SANITA’: IL PUNTO NASCITE DI SUSA STA PER CHIUDERE
Ma quel che sta avvenendo a Susa è un qualcosa di già visto ma che assume un particolare carattere di beffa perché da noi più che in altri posti d’Italia abbiamo la percezione di come venga sprecato (e a chi venga dato) il denaro pubblico che viene sottratto ai servizi per i cittadini!
Naturalmente c’è anche nella Sanità – come in ogni settore, ma qui la cosa risulta particolarmente odiosa – chi presta il suo tempo e la sua intelligenza (?!) per fabbricare alibi a giustificazione di un omicidio annunciato…Ci sono in Valle persone che hanno testimoniato come in questi mesi siano state oggetto di forme dirette e indirette di “scoraggiamento” dal partorire a Susa. E in ogni caso l’incertezza sulla sorte del reparto si riflette negativamente sull’intera gamma di servizi offerta dal nosocomio e dalla maggior parte del personale che si prodiga ben oltre il proprio dovere per sopperire a carenze di organico sempre più insostenibili. Ma a maggior ragione sono ovviamente la Ginecologia e il Punto Nascite a subire la maggior penalizzazione, anche se lo scandalo di reparti appena realizzati (come quello destinato a ortopedia) che non vengono messi a disposizione dei cittadini (e degli stessi operatori sanitari) sempre per carenza d’organico.
Per queste ragioni i CITTADINI DEL MOVIMENTO NO TAV ancora una volta LUNEDI’ 15 LUGLIO alle ore 10 – davanti all’ingresso principale dell’Ospedale, dove le mamme e i papà del comitato spontaneo “ Abbiamo partorito a Susa” hanno indetto l’ennesimo presidio di sensibilizzazione dell’Opinione Pubblica, ci saranno!!!!
L’OSPEDALE NON E’ UN NEGOZIO CHE CHIUDE PER FERIE!
TROVIAMOCI TUTTI LUNEDI’ 15 LUGLIO h10 DAVANTI ALL’OSPEDALE
per difendere il futuro del punto nascita della nostra valle…….